Il mare di Torre San Giovanni: una collana di perle (gli stabilimenti balneari) indossata dal…
Le spiagge di Ostuni
Ostuni è la famosa “città bianca” in provincia di Brindisi, non solo per la tinta candida della calce che riveste le tipiche casupole del suo centro storico, ma anche per la trasparenza di quelle acque dell’Adriatico che s’infrangono sulla sua costa.
Non sono parole, o meglio a parlare sono gli illustri riconoscimenti della Bandiera Blu e delle Cinque Vele di Legambiente di cui le spiagge ostunesi continuano ancor oggi a fregiarsi fin dal 2007.
Immaginiamo di doverle raggiungere partendo dalla sommità dei tre colli su cui sorge la cittadina di Ostuni. Il nostro percorso, giù per quei 218 metri di altezza, sarà lungo circa 8 km, sì, ma sarà reso piacevole dalle lunghe file di ulivi secolari che lo punteggiano e ci mettono davanti agli occhi il volto più autentico e tradizionale del Salento.
Una volta in basso, però, continuerà ad essere garantita l’alta qualità del panorama. Preparatevi ad abbracciare con lo sguardo, per circa 17 km, una trama pregiata fatta di insenature sabbiose, basse scogliere e dune ricamate dalla macchia mediterranea.
Sono tante le punte di diamante sul litorale ostunese, ognuna avvolta da una luce particolare ed unica. Villanova, ad esempio, è nota per il suo porticciolo turistico ai piedi del castello angioino innalzato nel 1300 circa. Uno scorcio niente male, dunque, da immortalare in delle memorabili foto ricordo.
Rosa Marina, invece, è abitata dai fiori all’occhiello di questa terra, gli uliveti secolari e i muretti a secco, oltre che dalle lunghe distese di sabbia bianca e fine.
Fa parte di una Riserva naturale regionale Pilone, dove le dune sono decorate dai ginepri secolari e la costa è abbellita dalla torre aragonese di San Leonardo.
Degna di nota è anche la località di Monticelli, tra le cui alte dune si nascondono i resti di un villaggio dell’età del bronzo. L’altro centro è quello di Costa Merlata che deve il suo nome al litorale frastagliato, in un’alternanza di sabbia e roccia.
Infine, sono i profumati ginepri, l’alta scogliera ed una torre cinquecentesca i tratti somatici più marcati sul volto delle località di Santa Lucia e Torre Pozzella.