La Grecìa Salentina (pronunciando proprio Grecìa, con accento sulla “i”), è un’area del territorio salentino…
Il “mare selvaggio” è anche qui, nel Salento
Immaginate una baia incontaminata al termine di un grande bosco, con l’acqua del mare dai riflessi verdi e blu e trasparentissima, limpida come mai. Immaginate nei pressi anche una fonte naturale di acqua dolce, fresca come da sorgente. Credete che sia necessario spostarsi verso i paradisi terrestri del Pacifico per ritrovare qualcosa del genere?
Niente affatto, tutto questo si trova anche nel Salento, più precisamente a Porto Selvaggio. Oltre che per la sua naturale conformazione, il nome di Porto Selvaggio deriva probabilmente anche dall’essere fino a pochi anni fa una meta poco conosciuta, ma che oggi attrae sempre più turisti in cerca di incontaminata natura accanto ad una costa di incredibile bellezza, senza dover necessariamente fare il giro dall’altro capo del mondo.
Questa piccola grande baia si trova nei pressi di Nardò ed è anche un Parco Nazionale Protetto. Per raggiungerla, è necessario arrivare a Nardò da Lecce, successivamente seguire le indicazioni per Santa Caterina e quindi prendere la litoranea Nardò – Sant’Isidoro – Porto Cesareo.
Lasciate quindi l’automobile in uno dei vari parcheggi custoditi (tra alberi dalla vita secolare!) e proseguite a piedi lungo un percorso naturalistico della lunghezza di un paio di chilometri. Venti minuti a piedi circa che sono totalmente ricompensati: dopo tanta vegetazione, infatti, ecco che si scopre come uno squarcio, improvvisa e imprevista, una baia incontaminata circondata da scogli e ghiaia. La sua visione dà nuova forza e gli ultimi metri si fanno quasi volando per raggiungerla il prima possibile. Giunti alla baia, ci si renderà conto da soli di come l’acqua sia cristallina e fredda. Sì, particolarmente fredda a causa della presenza di una piccola sorgente di acqua dolce sul fianco sinistro della scogliera. Ma ugualmente non dispiace fare il bagno in un simile paradiso. A far compagnia alla baia troviamo una grande pineta. Probabilmente non esiste luogo migliore per ricaricare le batterie immersi nella natura e le foto qui proposte ne sono una conferma.