La banda larga e ultraveloce arriva anche a Gallipoli, una delle prime città pugliesi ad…
I Fari Pugliesi più affascinati dal Salento al Gargano
Con circa 900 km di costa, la Puglia ha un legame profondo e indissolubile con il mare, di cui i bellissimi fari disseminati lungo tutto il tacco d’Italia sono testimoni.
Per questa terra di marinai e pescatori hanno rappresentato strumenti imprescindibili per una navigazione sicura, mentre oggi sono diventati anche delle apprezzatissime attrattive turistiche sia per le caratteristiche architettoniche uniche, sia per l’affascinante panorama tutto mediterraneo che sanno offrire.
Vediamo insieme quali sono i fari pugliesi più famosi, in un viaggio dal Gargano al Salento, dall’Adriatico al mar Ionio.
Il Faro di Vieste:
Il Faro della cittadina garganica fu costruito nel 1867 sull’isolotto di Sant’Eufemia, proprio di fronte al centro storico della città e alla villetta di Marina Piccola.
In una grotta presente su quest’isolotto sono state scoperte alcune iscrizioni di epoca antica che collegano Vieste al culto della Venere Sosandra, dea greca protettrice dei naviganti.
Anche se l’approdo sull’isolotto è vietato, il Faro di Vieste è visibile da gran parte della città e non potrete fare a meno di notarlo durante un soggiorno relax in uno dei numerosi villaggi a Vieste.
Vieste infatti, oltre che per il centro storico molto suggestivo, è apprezzata per le sue spiagge e per la sua costa ricca di scenari naturalistici e grotte marine, oltre che per la natura incontaminata che troviamo nella parte più interna del Parco Nazionale del Gargano.
Il Faro di Punta San Cataldo a Bari:
Il Faro di Bari ha una maestosa Torre che sovrasta l’intero lungomare Barese. La torre del faro è alta circa 60 metri, per arrivare in cima è necessario percorrere un totale di 400 scalini, per poi ammirare dall’alto il capoluogo Pugliese e la costa Adriatica.
Questo faro ha anche Guglielmo Marconi ha sperimento qui il primo collegamento radiotelegrafico via etere. Oltre al faro, Bari offre numerosi punti di interesse come l’imponente Basilica di San Nicola dell’XI secolo e il centro storico proteso verso il mare conosciuto come “Barivecchia”.
Il Faro di Punta Palascia:
Situato a circa 40 km da Lecce, poco a sud da Otranto, il Faro di Punta Palascia è punto più ad est dell’Italia. Ogni giorno è qui che sorge per primo il sole!
Circondato da un panorama mozzafiato, il faro di Punta Palascia ospita anche Museo di Ecologia degli Ecosistemi Mediterranei, che consente ai visitatori di scoprire la fauna e flora tipica del luogo.
Ospita anche un piccolo e c’è la possibilità di salire in cima a orari prefissati, mentre l’accesso in terrazza è libero.
Questo faro è uno dei punti di interesse da non perdere durante un soggiorno a Otranto, una delle mete balneari più gettonate d’Italia grazie al suo bellissimo mare e al suo centro storico affascinante.
Il Faro di Leuca:
Rimaniamo in Salento, nel punto che divide l’Adriatico e lo Ionio per scoprire uno dei fari più maestosi d’Italia: Il Faro di Leuca.
Questo faro alto 47 metri dal suolo (e 102 dal livello del mare) fu progettato dall’ingegnere Achille Rossi e nel 1864 su un’antica torre fatta costruire da Filippo II.
Per ammirare un panorama unico vi suggeriamo di salire i suoi 254 scalini arrivando alla base della lanterna, dove nelle giornate più limpide si può osservare l’isola greca di Corfù e i monti al confine tra Albania e Grecia.
Santa Maria di Leuca fa parte del comune di Castignano del Capo e rappresenta la punta più meridionale della Puglia. Questo antico borgo deve il suo nome alla basilica di Santa Maria De finibus terrae (della fine del mondo) ed un tempo era ritenuto il limite delle terre emerse.