A Gallipoli ritorna la zona a traffico limitato. Con ampio anticipo ripsetto al passato e…
Gallipoli centro storico, vecchie polemiche e nuovi progetti
Spesso vengono utilizzate per alloggi di turisti, come appartamenti privati o B&B. Ristoranti, bar, pub, e locali di ogni tipo sono presenti ovunque, anche in corti e vicoli che fino a qualche decennio fa erano abbandonati a se stessi. Ciò rende viva la città, soprattutto in estate, ma causa non pochi problemi, di igiene e di inquinamento (acustico e ambientale). Ma la rotta è segnata e, se ne devono fare una ragione gli oppositori, Gallipoli vecchia è destinata a rimanere città per e dei turisti, anche se tentativi perchè il popolo gallipolino se ne riappropri non mancano.
Uno di questi è la recente delibera del consiglio comunale cittadino di istituire proprio nel centro storico un mercato settimanale. E’ un buon segnale per quanti vogliono rivivere la città antica con nuovo slancio e voglia di fare. Ovviamente, il mercato sarà da ottobre a marzo. Nel periodo primaverile ed estivo dunque la città vecchia sarà libera anche da bancarelle e potrà finalmente, di nuovo, essere presa d’assalto dai vacanzieri, con buona pace dei sempre battaglieri oppositori.
Lo scorso anno manifestazioni di cittadini residenti hanno acceso non poco gli animi, per fortuna solo quelli. La protesta nasceva dal degrado in cui proprio la città vecchia, ma anche parte della nuova, versava nel periodo estivo, in conseguenza di un turismo ritenuto selvaggio e di un corrispondente comportamento incivile e scorretto di alcuni giovani vacanzieri.
Proteste e manifestazioni a parte, la città di Gallipoli nel suo complesso deve ancora fare tanto per raggiungere un livello di accoglienza adeguato ai tempi, senza esagerare in nessun settore, dal commercio ai servizi. I costi sono ancora alti per attrarre un turismo di massa, adatto alle famiglie e ai single in cerca di relax e divertimento.
Il target che negli ultimi anni Gallipoli sembra aver preferito è quello dei gruppi, in particolare giovanili, che dividendo le spese tra loro, riescono a godersi una vacanza al mare cristallino del Salento con poche decine di euro, anche in agosto. E’ questa una tendenza che dovrebbe cambiare, se si vuole una città più vivibile, meno caotica e soprattutto più bella per tutti.