Il 5 febbraio di ogni anno la città di Gallipoli festeggia la sua patrona Sant’Agata.…
Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo (Gallipoli)
Se pensate che Gallipoli sia “solo” 20 km di litoranea, affollati da stabilimenti balneari super attrezzati e fashion (di giorno e di notte), vi sbagliate. C’è molto di più: oltre 700 ettari occupati dal Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo, istituito nel 2006.
Un’oasi di pace e natura incontaminata, un angolo nascosto e lontano dal caos della movida gallipolina. Anzi, sono due le zone protette: l’isola di Sant’Andrea, a circa un miglio dal centro storico, e quel tratto di litoranea sud fra località “Li Foggi”, “Punta della Suina” e “Torre del Pizzo”.
La prima area “esclusiva” è da contemplare da lontano, fermi sull’antica isola calcarea che ospita la città vecchia. Oppure raggiungetela, approfittando delle escursioni in barca organizzate, per poter osservare da vicino e percorrere quei 50 ettari in cui l’ospite speciale è il gabbiano corso, rara specie animale che nidifica qui.
Ma non è l’unico “abitante”di oggi: c’è il noto faro, presente dalla fine del 1800 e ristrutturato più volte. In passato, invece, vi pascolavano le greggi, grazie ad un’antica fonte di acqua dolce. Se fissate bene l’attenzione, però, non vi sfuggiranno, di certo, neanche le tracce di insediamenti risalenti addirittura all’età del bronzo.
Continuate, poi, ad ammirare la bellezza “rara” di Gallipoli recandovi sulla litoranea che da Mancaversa porta fino alla “perla dello Ionio”, seguendo le indicazioni per Lido Pizzo. La costa è frastagliata, un misto di sabbia e scogli, e sullo sfondo c’è una fitta pineta popolata dalle piante tipiche della macchia mediterranea: siamo a Punta Pizzo, anticamente difesa da un presidio borbonico, ancora visibile.
Per delle vacanze “uniche”, dunque, venite qui!