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ExFadda, San Vito dei Normanni
Un vecchio stabilimento enologico dismesso e abbandonato, una sorta di rudere come i tanti che la storia ci restituisce e che si reggono come fantasmi a guardare la nostra vita scorrere è diventato altro: l’ExFadda a San Vito dei Normanni, in Puglia, è uno spazio pubblico dove aggregarsi, creare e innovare la società.
Metti insieme più organizzazioni locali che agiscono su vari campi ossia comunicazione, cultura e sociale e nasce una cordata operosa fatta di cervelli, mani, pensieri ed opere.
Si tratta di una comunità di persone che tutte insieme contribuiscono al risorgimento dell’ex stabilimento enologico “Dentice di Frasso”: lavoratori quotidiani, collaboratori e volontari tutti dediti a compiere la trasformazione di un luogo che si sta riappropriando di senso diventando man mano un contenitore culturale.
Tra le figure emblematiche a capo della metamorfosi c’è Roberto Covolo, Rombi per gli amici, un sociologo per formazione e cuoco per passione. Roberto ha lavorato dal 2007 al 2011 per Bollenti Spiriti, il programma della Regione Puglia per le politiche giovanili. Dal 2012 dedica anima e corpo alle attività dell’ExFadda perseguendo l’obiettivo ambizioso di renderlo lo spazio culturale e sociale più bello di Puglia.
Al fianco del project manager o boss o Rombi ci sono Vito Valente, dj negli anni ’90, imprenditore e fondatore di Sandei che è oggi direttore strategico di ExFadda; Uccio Siciliano, economista e animatore locale per il GAL Alto Salento e direttore amministrativo di ExFadda; Mimmo Epifani che si occupa di progettazione e programmazione musicale di eventi; Emanuele Chiarello, l’uomo del web e della comunicazione; Antonio Leo il cui compito è coordinare la logistica, la manutenzione e la programmazione di XF Live, il Live Club dell’Ex Fadda; Antonella De Luca e Marco Licci rispettivamente bar woman e barman; Lucia Caroli coordinatrice del centro ludico per l’infanzia presente nell’ExFadda; Vincenzo Gagliani assegnato alla direzione didattica della Worl Musica Academy; Giuseppe di Viesto e Martina Leo curatori del progetto XFoto; e tanti altri progetti e persone. Una troupe che lavora sodo, insomma.
Costruito nel ‘900 l’ExFadda ha una superficie di circa 3.000 mq composto da tre corpi di fabbrica, l’area esterna si estende per circa 15.000 mq. Alcuni spazi dell’ex stabilimento sono stati recuperati con contributi della Regione Puglia, del Comune di San Vito dei Normanni e grazie ad investimenti privati e raccolte fondi, altri necessitano di interventi.
In generale ecco gli spazi presenti nell’ExFadda:
- XF Lab è uno spazio laboratoriale dove vengono ospitate più attività, è a disposizione di associazioni e realtà attive del territorio;
- XF Live è lo spazio coperto impiegato per gli eventi live. È stato realizzato grazie a un cantiere di autocostruzione che ha coinvolto artisti e associazioni del territorio;
- XF Teatro può essere adibito per congressi, spettacoli, mostre;
- ExFadda Caffè, al posto della vecchia casa del custode dello stabilimento sorge la caffetteria ExFadda;
- La Coccinella è il centro ludico dell’ExFadda;
- Il giardino è disponibile per grandi eventi, orti sociali e aree gioco per piccoli e grandi.
Sembra un’officina dove si lavora a tempo pieno, una fucina di progetti dove si forgiano di continuo pezzi da saldare con altri.
XFoto è uno dei progetti interni al nuovo-vecchio stabilimento, si tratta di un cantiere fotografico promosso da giovani fotografi del territorio. Qui ci si forma dal basso e si producono immagini destinate alla distribuzione giornalistica, comunicativa, pubblicitaria e d’azienda.
La World Music Academy focalizza la sua attenzione sulla musica etnica, adotta un approccio contemporaneo allo studio degli strumenti tradizionali.
Dall’autocostruzione è nato XFLive, poi c’è XFarmer Market un mercato dove, settimanalmente, si accolgono i produttori a chilometro zero, il tutto avviene con la collaborazione di Coldiretti nell’ambito di “Campagna Amica”.
Tra questi progetti compare “Fatto a mano” un laboratorio dedicato al piccolo artigianato che spazia da lavori realizzati in ceramica ad altri con maglia e uncinetto, dal ricamo e punto e croce al decoupage, dal feltro al cucito; oltre ad uno spazio dedicato alla formazione, la produzione e lo spettacolo teatrale, XF Teatro e Arti di Strada.
Le porte dell’ExFadda sono perennemente aperte, qui non è necessario chiedere “permesso” per entrare, si possono usare spazi e attrezzi liberamente purchè lo si faccia con senno. La fiducia e la responsabilità sono due conditio sine qua non esisterebbe tutto il resto.
La nascita di ExFadda in Puglia ha costituito l’imporsi di un progetto pilota che ha solleticato la partecipazione attiva della popolazione locale. Oltre questo i risvolti positivi sono stati diversi: l’attenzione e il coinvolgimento non sono stati solo locali ma più ampi e di raggio nazionale; aver innescato processi di rinnovamento per la periferia tramite lo spostamento di punti di vista, aver generato visioni, dato ispirazione e aver posto le basi per nuove ipotesi di spazio creativo.
I progetti in essere e avviati sono così tanti e diversi tra loro da assegnare all’ExFadda l’appellativo di luogo trasversale.
Tutto può inserirsi nel discorso delle utopie su cui tanto insiste il programma di Lecce 2019, per ExFadda utopia è conciliare no-profit e clima positivo, creare le basi per una nuova idea di collaborazione fondata su un livello economico che garantisca stabilità e funzionamento.
Se ti recherai all’ExFadda in visita, Rombi&co saranno senz’altro seduti davanti ad un caffè a progettare e sognare qualcosa che abbia le sembianze di un nuovo futuro.